Poesia _ BASTA di Rosi Marchese @ Burattino No, non esiste !

 

 

BASTA di Rosi Marchese

Pago amaramente
questa mia estrema scelta
amo me stessa e
voglio libertà di scegliere

Dio sa’ quanto fà male 
volendovi bene, essendomi cari
rinunciare mi ferisce ,
distrugge come a un ceppo 
che nel fuoco arde

Piu di chi possessivo 
sapete mi costrinse
a far quello che non volli
viver la vita d’altri 
costretta a misurare 
parole , azioni e fatti
e pur non facendo male
il dito puntato piu che ,
nei tribunali

Errore madornale è
non sapersi amare
per quel che siamo
fù intelligente allora
restarsene lontani
tutto è utile 
nulla è indispensabile
imparai da voi ,
l’amor dei coccodrilli

Abbandonata e sola
non per mia volonta’ 
ma accusata dalla malvagita’
versai lacrime amare
non mi credeste 
presi dall’egoismo che 
superò l’amarsi

Nel mio cantuccio piansi
nessuno di voi era lì
a consolarmi 
fazzoletto in mano
ad asciugarmi le lacrime
vagai per strada come in
foreste oscure
preda deliziosa ,di molti lupi 
pronti a sbranarmi

Mi aggrappai al buon Dio 
Egli mi soccorse,
io le braccia tese 
tenni costante verso il cielo
non mi lasciò affondare 
proteggendomi Dio,
attaccata alle sue grandi mani
a galla rimasi se con i lupi
da sola lottai

Per sopravvivere
mi feci forte 
durante mi corazzai
perdonatemi se ricordo
gridai fame e voi sordi
sapeste e un pasto non mi deste 
di un randaggio cane
aveste piu’ rispetto

Perdonai senza rancore 
non nutrii vendetta e ricominciai
come nulla fosse successo
mai miglioraste 
neppur ci provaste
facendo guerre 
volevo ricominciare io
in pace

Ignorando le esperienze
piu di prima a guerreggiare
togliendomi le forze,
fuggii a gambe levate
per viver serena
questa vita che poco offre 
e inaspettatamente ci spegne.

Non uno sforzo da parte vostra
per vivere in pace 
parola sconosciuta 
come a voi e tanti altri
blaterate,vizio naturale,
convinta gridai forte a me stessa 
basta

Pago un prezzo amaro
quello piu’ caro 
Dio sa’ quanto fa’ male 
lame torturano il mio corpo
troppo affilate e il dolore 
è insopportabile 
ma stanca dico basta 
preferisco strapparmi un sorriso 
senza spiegazioni ,dover dare

 

Ogni giorno rappresenta un pezzetto dell’enigma della  nostra vita. Solo quando sarà risolto sarà possibile tirarne le fila. Fino ad allora saranno solo strade, tutte diverse tra loro… Sarebbe bello per qualcuno poter giocare con quei fili all’infinito per realizzare un presente a piacimento…  🙁 ….(VERO) No, non esiste !! Voler essere  architetti del mondo, muovendo tra le dita i fili di ogni burattino che lo abita……

Lacrima

Lacrima

Dove risiede il tuo bacino
di quale forza sei figlia
e di che dolore sei il premio,
sei l’esondazione di uno stato d’animo
o l’indolenza di un ricordo
sei il piccolo volo di chi distratto cade
nella trappola dell’occhio troppo attento,
o atto di giustizia di un corpo che cede.
Incomprensibile miracolo continua a scivolare
differente in ogni anima perchè nessun viso è uguale
a volte libertà altre volte inganno.
Parole liquide di un dolore esacerbato
così profondo da prendere per mano
la madre dell’ansia e condurla sino all’ingresso dello stomaco.
Scendi e rallenta ad ogni anfratto del mio viso
come a cercare di evitarmi
un dolore ancor più grande….
la tua scomparsa.

Samuele Ardigò

Una Compagna per la vita

La musica come la poesia è tutta questione di sentimenti di gioie e di passioni. La sua bellezza riflette nel cuore di chi l’ascolta, di chi vive di essa perché è l’arte più bella.ci accompagna nei momenti gioiosi e in quelli dolorosi ,sa farci ridere e all’ improvviso ci aiuta a piangere .Ci fa provare nostalgia e speranza ,il  tempo senza di lei sarebbe molto noioso! Cioè lei cammina con la nostra vita…Annarè

Perché c’è la musica?

La musica c’è la fede,
La musica c’è il canto,
La musica c’è il sorriso,
La musica c’è la felicità,
La musica c’è la pace,
La musica c’è l’amore,
La musica c’è l’abbraccio,
La musica c’è l’orgoglio,
La musica c’è l’affetto,
La musica c’è la speranza,
La musica c’è l’ascolto,
La musica c’è l’emozione,
La musica c’è nell’anima
che non muore mai,
La musica c’è tutto nella catena,
non si spezza mai, musica è vita!

Giovanni Maria Pala

La Solitudine ci riempie il cuore di tristezza …..

Briciole di solitudine
Il dolore ti sommerge
quando ancora sei arenata nel fondale dei ricordi,
seppellita dalle emozioni vissute e perse per sempre.
Niente penetra il tuo cuore,
simile ormai a una fitta boscaglia
dove non penetra più
nemmeno un raggio di sole.
Odi solo dei suoni lontani,ovattati,
la nebbia che ti copre gli occhi,
che ti nega il sorriso della vita
Odi solo il suono dei tuoi solitari passi,
mentre lacrime di malinconia solcano il tuo volto
alla fioca luce della luna,
tu sola con la tua solitudine.
Poesia bellissima di
  Simona Antare