Nostalgia

  • Mi riporta la mente al passato,
    mi trascina seco lontano
    attraverso soavi ricordi.
    Una figura mi balza improvviso:
    ha negli occhi lucenti un sorriso,
    un tenero dolce sorriso.
    Soffia un soave alito fresco
    e al core giunge il sereno.
    Carezzo il visino e i capelli,
    nell’aria mi trema la mano.
    E nell’ombra mi porge tremanti,
    due petali rossi, olezzanti,
    due labbra carnose, cocenti,
    due morse che premono forte.
    È stanco il volto, è svagato,
    ma è quello che sempre ho sognato.

  • Alfonso Chiaromonte

Anche se ci siamo persi …..strada.

Ricordo ogni secondo passato con te, tra mille difficoltà della vita che ci ha causato. Sei e sarai sempre la mia energia . Il tuo pensiero mi fa vivere, vorrei averti sempre con me, ma neanche l’eternità basterebbe per dirti tutto quello che ho provato fin dal primo secondo, anche se tra il rimbeccarsi a vicenda ! ma c’è una sola cosa che mi viene in mente ora(i momenti con tenerezze che ci legavano )Grazie per questo!!Chissà se tra quei granelli di vita ti è rimasto anche un po’ di me.Con questo freddo ci vorrebbe qualcosa di caldo, per esempio un abbraccio. Magari il tuo.

Un pensiero che …. ritorna sempre


Non pensare di poter dimenticare chi hai amato veramente, chi è stato respiro del tuo cuore è un’utopia credere di poterlo fare. Lo potrai “odiare”, rimpiangere, disprezzare ma farà sempre parte di una “fotografia eterna” del tuo cuore nel bene e nel male. Si dimenticano solo le persone che non contano.
Silvana Stremiz

Silvana Stremiz l’ha pubblicata-bellissima ! ed io gli affianco il mio video e la mia immagine gif

Terzo ricordo

Ancora i valzer del cielo non avevano sposato il gelsomino e la neve,
né i venti riflettuto la possibile musica dei tuoi capelli,
né decretato il re che la violetta fosse sepolta in un libro.No.Era l’età nella quale viaggiava la rondine
senza le nostre iniziali nel becco.
Quando convolvoli e campanule
morivano senza balconi da scalare né stelle.L’età
nella quale sull’omero di un uccello non c’era fiore che posasse il capo.Allora, dietro al tuo ventaglio, la nostra prima luna.

Rafael Alberti